Palificazioni terreni
L’infissione di pali nel terreno costituisce una palificazione, per le palificazioni possono essere usati pali in legno, cemento armato, ferro. I pali in legno ricavati da tronchi d’albero fanno parte del gruppo dei pali infissi, l’infissione di pali in legno si usa per costipare cattivi terreni allo scopo di migliorarne le caratteristiche di resistenza. L’infissione di pali nel terreno costituisce una palificazione di costipamento se i pali non hanno funzione portante, la palificazione è di sostegno se i pali sono portanti.
Le palificazioni riducono i cedimenti a lungo termine, potendo sfruttare la resistenza di strati di terreno adeguatamente profondi che superano eventuali falde o cavità. I pali di fondazione si distinguono in base alla metodologia di posa in opera in: pali trivellati ottenuti tramite perforazione ed estrazione di un determinato volume di terreno: pali infissi conseguiti invece per semplice infissione senza preventiva perforazione e asportazione del terreno, mediante battitura. I pali vengono messi in opera per mezzo di battipalo.
Palificate
Palificate semplici vengono realizzate per la stabilizzazione della porzione più superficiale del terreno, da impiegare nella sistemazione di scarpate in frana. Il palo in legno di castagno è l’essenza più idonea per la realizzazione di una “palizzata” per la sua caratteristica meccanica di durabilità nel tempo e resistenza. Per le opere aventi funzione di sostegno è consigliabile un diametro dei pali non inferiore ai 20 centimetri. Palificate a parete doppia sono strutture autoportanti, vengono effettuate per la ricostruzione di versanti danneggiati da frane, svolgono funzione di contenimento e sostegno. Si usano pali in legno di castagno con diametro non inferiore a 20 centimetri. Tronchi sovrapposti perpendicolarmente uno all’altro a formare una gabbia di contenimento.
Palificate vive di sostegno a una parete con inserimento di pali trasversali (traversi) tra i pali orizzontali sovrapposti (correnti). Il diametro dei pali consigliabile per questo tipo di struttura è di 15 – 25 centimetri in base al progetto, il legno più idoneo è il castagno. Questo tipo di struttura consente un recupero maggiore rispetto alla palificata semplice. Per l’esecuzione di grate vive o palificate è indicato usare tondame scortecciato.